Rieccoci a fine anno. Come sono andate le letture? Cosa mi ha aiutato a definirmi? Tantissimi sono i libri sull’arte e la fotografia. Stavolta li ho votati con delle + da 0 a 3 (i libri che non hanno + non significa che non mi son piaciuti).
- Americana di Don DeLillo
- Casa di foglie di Mark Z. Danielewki
- L’arte non è una faccenda di persone per bene di Lea Vergine
- La lunga strada di sabbia di Pier Paolo Pasolini
- Lezioni di fotografia di Luigi Ghirri ++
- La mia vita in bicicletta di Margherita Hack
- Il mio anno di riposo e oblio di Ottessa Moshfegh
- L’anno della scimmia di Patti Smith ++
- La vita delle immagini di Charles Simic +++
- Una solitudine troppo rumorosa di Bohumul Hrabal +
- Bassa risoluzione di Massimo Mantellini +
- Figure di Riccardo Falcinelli +
- Think like a street photographer di Matt Stuart +
- Fotografia creativa di Franco Fontana +
- Una morte dolcissima di Simone De Beauvoir
- Indizi terrestri di Marina Cvetaeva
- Bianco di Bret Easton Ellis +
- Visti & scritti di Ferdinando Scianna
- La tua idea non vale nulla di Michele Polico
- Vivi ogni giorno come fosse il primo di Francesca Fraintesa Barbieri +
- Follia di Patrick McGrath +
- Cromorama di Riccardo Falcinelli +
- Contro le mostre di Tomaso Montanari Vincenzo Trione +++
- Mr. Chas and Lisa Sue meet the pandas di Fran Lebowitz +
Libro comprato su Amazon, arrivato autografato <3. - Rationalist spirituality di Bernardo Kastrup
- Ore perse Vivere a sedici anni di Caterina Saviane +
Tesoro scovato per caso al mercatino dell’usato. - Epepe di Ferenc Karinthy
- Tre piani di Eshkol Nevo
- Fare una mostra di Hans Ulrich Obrist ++
Di una ispirazione incredibile. Invidio tantissimo tutti gli incontri con gli artisti che ha avuto. - Nina Simone’s gum di Warren Ellis +
La pazza storia del violinista Warren Ellis che a fine concerto di Nina Simone sale sul palco, stacca la gomma da masticare che Nina aveva attaccato sotto al pianoforte, la avvolge in un asciugamano per poi dimenticarsene (fino alla stesura del libro). - Storia del Portogallo di José Hermano Saraiva
Letto quando stavo valutando se il Portogallo potesse essere una nazione alternativa in cui vivere. La risposta è NO. - La vedova Basquiat di Jennifer Clement +